Storia

Nel 1989, in un primo incontro tenuto presso la sede milanese dell’ABB Sace, presenti gli ingegneri Adolfo Formica per la Nuova Magrini, Franco Pardini per la CGE, Luigi Ricossa per la BTicino e Mauro Marchi per l’ABB Sace si ipotizzò la costituzione di un’associazione per la certificazione delle apparecchiature elettriche industriali di bassa tensione con la missione di ridurre costi e tempi della certificazione.
L’Ing. Alberto Scarpa, che portava il contributo della sua esperienza in tale settore acquisita nei tanti anni di dirigenza nel Registro Italiano Navale, ebbe l’incarico fin dall’inizio del 1990 di rappresentare la nascente associazione negli incontri con gli altri organismi di certificazione europei interessati: l’inglese ASTA, la francese ASEFA e la costituenda associazione tedesca ALPHA; tali incontri portarono nel 1991 alla firma dell’accordo di mutuo riconoscimento LOVAG.
Alla data della firma l’ACAE era stata da poco costituita con la partecipazione di cinque soci: ABB Sace, BTicino, CGE, Nuova Magrini e RINA e con la sede a Genova.
Il primo Statuto, in assenza di una norma di regolamentazione degli enti di certificazione (la norma EN 45011 è del 1999), fu redatto sulla base di esperienze esistenti e con l’ottica di ottenere dal ministero competente il riconoscimento della personalità giuridica di associazione no profit.

Il primo presidente dell’ACAE fu l’Ing. Giovanni Rebaudengo del RINA ed il Segretario Generale l’Ing. Alberto Scarpa .
La forma associativa di no profit presentava tra l’altro il vantaggio di avere soci onorari provenienti da settori diversi con diritto di voto e quindi di creare nell’associazione un giusto equilibrio di rappresentanza delle parti interessate.

L’iter per il riconoscimento ministeriale fu lungo ed impegnativo, lo Statuto subì modifiche significative, col risultato che si giunse al decreto ministeriale di riconoscimento come associazione no-profit solo nel 1994.
Fu l’impegno e la costanza del Dott. Sergio Giani, allora direttore amministrativo e finanziario dell’ABB Sace, che permise d’ottenere tale risultato.
L’ACAE nel 1994 col riconoscimento ministeriale iniziò l’attività di certificazione con l’emissione dei primi 20 certificati; il loro numero crebbe rapidamente raggiungendo nel 1997 l’emissione di quasi 100 certificati. Nel 1998, fu nominato Presidente l’Ing. Andrea Cogliolo del RINA, incarico che ricopre tutt’oggi.

A Gennaio 2001 la sede fu portata a Bergamo. L’Ing. Rebaudengo dopo tre anni di gestione della segreteria fu sostituito dall’Ing. Marchi.
Il trasferimento della sede a Bergamo fu il fattore fondamentale di crescita, grazie alla vicinanza con i principali clienti ed alla più facile reperibilità di personale esperto.

L’Accreditamento dell’ACAE da parte del Sincert come ente di certificazione operante nel campo delle apparecchiature sia di Bassa che di Alta Tensione fu l’evento significativo dell’anno 2003. Ciò permise infatti di certificare i prodotti destinati all’ENEL Distribuzione S.p.A. e alla Terna S.p.A. portando in tre/quattro anni il valore delle certificazioni in AT al livello di quello delle certificazioni in BT.

Nel 2007 l’ing. Grimaldi di ENEL Distribuzione S.p.A. entrò a far parte della Commissione di Certificazione di ACAE, ovvero del comitato di salvaguardia dell’imparzialità che sorveglia l’applicazione delle procedure di certificazione e più in generale l’operato di ACAE.
Componenti di una prima stazione blindata di alta tensione (GIS – Gas Insulated Switchgear) della Terna S.p.A vennero certificati dall’ ACAE nel 2010.

Nel 2013, L’ing.Virginio Scarioni ha assunto l’incarico di Segretario Generale.

Nel 2015 ACAE lancia un nuovo schema per la concessione di licenze su trasformatori MT/bt ad alta efficienza.